lunedì 14 gennaio 2019

LA CRETA: UN MATERIALE VIVO E PREZIOSO SIA IN AMBITO PEDAGOGICO CHE PSICOLOGICO


La manipolazione della creta apre alla possibilità di molteplici esperienze emotive e sensoriali, per grandi e piccini.


Per il più piccoli la creta è da sempre un materiale misterioso: da solida diventa plasmabile, e si lascia modellare in base alle nostre sensazioni. Con la creta i bambini possono costruire paesaggi immaginari, possono sfogare la propria emotività, e possono vivere un vero e proprio processo trasformativo. La creta e' materia viva e come una magia cambia lentamente il colore delle nostre mani, muta la consistenza della nostra pelle che si secca all'aria e si irruvidisce. La manipolazione offre ai bambini un'esperienza sensoriale, ricca ed intensa. La consistenza della materia in evoluzione, le mani instancabili al lavoro, la creta permette ai bambini di sentirsi dei veri artisti e di lasciare una traccia, un segno, che racconti di loro.





Anche per gli adulti la manipolazione della creta è uno strumento prezioso di narrazione.  



Nel corso di una terapia psicoterapia per esempio, manipolare la creta, grazie alla sua potenzialità plastica, è un’esperienza affascinante di sperimentazione sensoriale che racconta qualcosa del modo che ciascuno ha di entrare in contatto, nella vita, con ciò che lo circonda: aiuta a prendere consapevolezza delle capacità (o difficoltà) relazionali e dei modelli operativi interni (la visione che ciascuno ha di se stesso e degli altri e, quindi, le aspettative esistenziali di ciascuno a partire da tali vissuti).



La creta è un potente mezzo per portare alla luce i vissuti emotivi più profondi, e può facilitare l’espressione delle diverse parti e delle sfumature del mondo emotivo di ciascuno, aiutando anche in terapia non solo il dialogo interiore ma anche quello che coinvolge il terapeuta e quindi è un utile strumento che arricchisce lo spazio e il tempo della terapia di contenuti: la creta oggettivizzando e rendendo visibile ed esterno un contenuto emotivo interno non fa altro che rendere possibile la trasformazione di contenuti emotivi immateriali in oggetti concreti che possono diventare nuovo materiale su cui si può concentrare il lavoro terapeutico, che consisterà nell’attivazione di un passaggio dalle immagini concrete a quelle metaforiche.



La possibilità di rendere “visibile” un vissuto interiore spesso confuso e doloroso, consente di poterlo decifrare e facilita il superamento di una situazione emozionale confusa che riesce, con la guida del terapeuta, ad approdare ad una dimensione di maggiore “ordine” e coerenza.



In conclusione possiamo dire che la creta consente a grandi e piccini, nei diversi contesti in cui il suo utilizzo può essere sperimentato, un’esperienza sensoriale capace di favorire la crescita personale tramite il processo del “dare forma” ad una “non forma”.





26 GENNAIO ORE 15.30

                     LABORATORIO CREATIVO E SENSORIALE CON LA CRETA
conducono
Dott.ssa Maddalena Alemani- Pedagogista/educatrice formata nel Metodo Montessori
Dott.ssa Marzia Montinaro- Psicologa clinica/Psicoterapeuta sistemico-familiare

Presso Il Filo di Perle Arluno

Affrettati a prenotare: posti limitati!

   

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