giovedì 30 aprile 2020

UN LIBRO PER CRESCERE: STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTO' SUO AMICO- Luis Sepùlveda

 





UN GRAZIE PER L'UMANA BELLEZZA DI CUI HA INTRISO PAGINE E PAGINE  DI RACCONTI CHE ESPRIMONO VALORI INTIMI E CARICHI DI QUELLA  POESIA CHE CIASCUNO HA DENTRO E CHE RAPPRESENTA LA PARTE PIU' BELLA DELL'ESSERE UMANO, CHE TALVOLTA DIMENTICHIAMO DI AVERE E DI RISPETTARE, MA CHE LE SUE PAGINE CI PERMETTONO DI RICONTATTARE.

LEALTA' E SOLIDARIETA', RIFIUTO DI OGNI TIPO DI DISCRIMINAZIONE SI COLGONO FIN DALLE PRIME BATTUTE DI
"STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTO' SUO AMICO":

"POTREI DIRE CHE MIX E' IL GATTO DI MAX, OPPURE CHE MAX E' L'UMANO DI MIX, MA COME CI INSEGNA LA VITA NON E' GIUSTO CHE UNA PERSONA SIA PADRONA DI UN'ALTRA PERSONA O DI UN ANIMALE, QUINDI DICIAMO CHE MAX E MIX, O MIX E MAX, SI VOGLIONO BENE"

UN INVITO ALLA LETTURA PER GRANDI E PICCOLI, UNA PROSA LEGGERA CHE PROFUMA DI LIBERTA' .

     

PER NON PERDERE IL FILO: INCONTRI TEMATICI PER GENITORI CON BAMBINI 12-36 MESI

🏡 Nelle famiglie con bambini i dubbi sono molti, la stanchezza a volte emerge e le proposte creative a lungo andare scarseggiano. Diventa necessario condividere un pensiero Pedagogico che permetta di confrontarsi su tematiche cardine di questa emergenza ma non solo: l'uso corretto della tecnologia, La routine casalinga, lo sviluppo delle competenze del bambino, sono temi che affronteremo insieme "Per non Perdere IL FILO"
👨‍👩‍👧 Uno spazio conviale di confronto e di gruppo per genitori con bambini da 1 a 3 anni durante il quale potersi confrontare sui temi attuali e di crescita, per non perdere il filo dell'educazione dei nostri piccoli che nonostante la situazione Covid proseguono il proprio processo di sviluppo e di autonomia.
 PER INFO COSTI E ISCRIZIONI
Infoilfilodiperle@gmail.com
+39 375 5953 531

COCCOLE IN CUCINA: VELLUTATA DI QUINOA E ZUCCHINE

Immagine tratta dal web


INGREDIENTI:🌿💧

- UNA ZUCCHINA
-MEZZA CIPOLLA 
-ACQUA (2 MESTOLI)
-30 GR DI QUINOA


PREPARAZIONE 🙇
FACILE💛

CUOCETE UNA ZUCCHINA FRULLATA CON MEZZA CIPOLLA TAGLIATA FINEMENTE IN DUE MESTOLI D'ACQUA, AGGIUNGENDO POI ANCHE LA QUINOA, CHE ASSORBIRA' L'ACQUA MAN MANO, CUOCENDO PER IL TEMPO RIPORTATO SULLA CONFEZIONE DI QUINOA.
UNA VOLTA COTTA LA PAPPA, FRULLATELA NEL PASSAVERDURA O NEL CUOCIPAPPA.

LO SAPEVI CHE...

  • ESISTONO TRE TIPI DI QUINOA : GIALLA, ROSSA E NERA; LA PIU' DELICATA E' LA GIALLA QUINDI SUGGERIAMO DI PARTIRE DA QUELLA.
  • PUR NON ESSENDO UN CEREALE LA QUINOA E' RICCA DI NUTRIENTI E CONSISTENZA AL PARI DI QUESTI.
  • E' NATURALMENTE PRIVA DI GLUTINE, ESTREMAMENTE RICCA DI FERRO, FOSFORO E CALCIO.
  • SI PRESTA ALL'ALIMENTAZIONE DEI PIU' PICCOLI PERCHE' DI RIDOTTE DIMENSIONI E PIUTTOSTO VERSATILE.




lunedì 27 aprile 2020

FILI DI LUCE & PERLE DI NASCITA: I VOSTRI RACCONTI

ELEONORA, LA LUCE CHE HA ILLUMINATO LA STRADA CHE PORTA ALLA VITA

DOPO LA FELICITA' NELLO SCOPRIRE DI ASPETTARE UNA NUOVA VITA, LA MIA TESTA SI ERA RIEMPITA DI DOMANDE:"E ADESSO? COSA SUCCEDERA'? COSA DEVO E DOVRO' FARE?".
RICORDO I RACCONTI DI MIA MADRE SULLE SUE QUATTRO GRAVIDANZE, TUTTE SEGUITE DALL'OSTETRICA DEL PAESE.
COSI' HO PENSATO: ANCHE IO VOGLIO ESSERE SEGUITA DA UNA ESPERTA CHE SARA' UNA FIGURA PER ME IMPORTANTE IN QUESTA NUOVA FASE DI TRASFORMAZIONE DELLA MIA VITA".

COSI' SONO ARRIVATA AD ELEONORA.

DURANTE IL PRIMO COLLOQUIO CONOSCITIVO HO LETTERALMENTE RIVERSATO SU DI LEI TUTTE LE MIE PAURE, ELEONORA HA TROVATO CON NATURALEZZA, CALMA E GENTILEZZA UNA RISPOSTA AD OGNI MIA DOMANDA O PERPLESSITA'!

COSI' MI SONO DETTA:" WOW, OK E' LEI CHE VOGLIO AL MIO FIANCO DURANTE QUESTA AVVENTURA!"


LA GRAVIDANZA E' PASSATA VELOCEMENTE E SENZA PROBLEMI
MI INCONTRAVO CON LEI MENSILMENTE PER CONTROLLARE LA CRESCITA DEL BAMBINO, LE SUE FASI DI TRASFORMAZIONE E PER CONFRONTARCI E PER ANALIZZARE IL MIO STATO DI SALUTE E PSICOLOGICO.

DURANTE LE VISITE ELEONORA MI DAVA CONSIGLI "FEMMINILI" SU QUALSIASI ALTRO TIPO DI ESIGENZA.

HO AVUTO LA FORTUNA DI FARE ANCHE CON LEI IL CORSO PRE-PARTO.

MI SONO CONFRONTATA CON LEI SUL TIPO  DI OSPEDALE DA SCEGLIERE CHE, PER UNA PERSONA ANSIOSA COME ME, NON E' UN ASPETTO NON E' UN ASPETTO COSI' SCONTATO E DA TRASCURARE.

DURANTE LE ULTIME SETTIMANE DI GRAVIDANZA LE PAURE AUMENTAVANO, ED ELEONORA ERA SEMPRE DISPONIBILE CON LE SUE PAROLE RASSICURANTI IN OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA.

LA MIA RICHIESTA CONTINUA ERA SEMPRE LA STESSA, QUASI UNA SUPPLICA: "ELEONORA TI PREGO AIUTAMI DURANTE IL PARTO AD AVERE L'EPIDURALE PERCHE' SICURAMENTE NON CE LA FARO', QUINDI LA PRETENDO!"

ARRIVO' IL GIORNO DEL PARTO.

DURANTE TUTTO IL TRAVAGLIO NON CI HA LASCIATO NEANCHE UN ISTANTE. MI HA AIUTATA A NON PERDERE IL CONTROLLO, ALLEVIANDO I MIEI DOLORI CON DEI MASSAGGI, CON LE SUE PAROLE DI INCORAGGIAMENTO E SORRISI.

NACQUE RICCARDO, 3750 KG E SAPETE UNA COSA? DURANTE IL PARTO MI SONO ANCHE DIMENTICATA DELL'EPIDURALE!

ANCHE IL NOSTRO RITORNO ALLA VITA E' STATO SEGUITO DA LEI, CON CONSIGLI E E AIUTI CHE NESSUNO TI DA' SE NON HAI UNA FIGURA DEL GENERE AL TUO FIANCO.
LEI E' STATA NON UTILE, MA FONDAMENTALE, IN TUTTO QUESTO NOSTRO PERCORSO, DOVE PER ME E' STATA UN'OSTETRICA, UN'AMICA, A VOLTE SORELLA E PSICOLOGA.
E' UNA SCELTA CHE RIFARO' SENZA ESITAZIONE SE AVRO' LA FORTUNA DI AVERE ALTRI FIGLI, PERCHE' PENSO CHE TUTTI DOVREBBERO AVERE UNA FIGURA COME ELEONORA AL PROPRIO FIANCO DURANTE QUESTO PERIODO DELICATO, PERCHE' DARE ALLA LUCE UNA NUOVA VITA E' UNA COSA CHE FANNO TUTTI MA QUANTI LO RACCONTANO CON FELICITA' ANZICCHE' DOLORE O PAURA?
ECCO A COSA SERVE UN'OSTETRICA: A RICORDARE SOLO QUANTO è BELLO AVERE UNA NUOVA VITA TRA LE TUE BRACCIA, E NON AVERE IL TIMORE DI AFFRONTARE UNA NUOVA GRAVIDANZA.

GRAZIE ELEONORA, 
SARO' SEMPRE GRATA PER L'AIUTO.

P.S.: AH, ERA PRESENTE ANCHE MIO MARITO😂




mercoledì 22 aprile 2020

COCCOLE IN CUCINA: CREMA DI ZUCCA

Immagine tratta dal web

DIFFICOLTA': FACILE💛

INGREDIENTI:🌿🍃
100 GR DI ZUCCA
1 PATATA PICCOLA (CIRCA 70GR)
250 ML DI ACQUA
OLIO EXTRAVERGINE
1 CIPOLLA (FACOLTATIVA)


PREPARAZIONE🙇
FACCIAMO BOLLIRE PER CIRCA 20 MINUTI,  IN 250 ML DI ACQUA LA ZUCCA E LA PATATA TAGLIATA A DADINI; PER CHI LO DESIDERA PUO' ESSERE INSERITA NEL BRODO ANCHE UNA CIPOLLA PER RENDERE PIU' GUSTOSO IL TUTTO , SI CONSIGLIA DI TOGLIERLA A FINE COTTURA.

DIVIDIAMO VERDURE DAL BRODO.


FRULLIAMO LE VERDURE CON POCO BRODO ALLA VOLTA, PER OTTENERE UNA PAPPA CREMOSA.

AGGIUNGIAMO UN CUCCHIAINO DI OLIO .

Buon appetito!

LO SAPEVI CHE...
LEGGERA E DIGERIBILE, LA ZUCCA PUO' ESSERE PROPOSTA AI BAMBINI FIN DALL'INIZIO DELLO SVEZZAMENTO, CONTINUANDO PER TUTTA L'INFANZIA.
LA ZUCCA HA POI UN EFFETTO DEPURATIVO E DIURETICO,E PUO' RIVELARSI D'AIUTO NEL CASO DI BAMBINI CON PROBLEMI DI STITICHEZZA, GRAZIE ALLE SUE VIRTU' LASSATIVE.

martedì 21 aprile 2020

FILI DI LUCE & PERLE DI NASCITA: I VOSTRI RACCONTI

Immagine tratta dal web
. Abbiamo scelto di farci accompagnare durante la gravidanza e il parto da Eleonora perché essendo alla nostra prima esperienza avevamo bisogno di sapere di contare su una persona qualificata che potesse rispondere ai nostri dubbi e non farci sentire “soli” nell’affrontare questo momento nuovo e delicato.

 Il travaglio e il parto sono andati bene, siamo stati contenti di aver fatto questa scelta perché in ogni istante Eleonora ha saputo supportarci come noi volevamo! Sia a casa, prima di andare in ospedale, e poi in sala parto! 

La nostra bimba, poi, a causa di una infezione placentare ha passato qualche giorno in neonatologia.. e anche in questi giorni 

Eleonora ha saputo starci vicino e condividere con noi le nostre paure!

Consiglieremmo a tutti questa scelta, proprio per questo stiamo affrontando la nostra seconda gravidanza con lei..

nonostante sappiamo già cosa ci aspetta!:-)

     Debora e Jonathan

lunedì 20 aprile 2020

ANNA RITA VERARDO: RIPARARE IL TRAUMA INFANTILE

                     

  📌 QUARDA IL VIDEO--> CLICCA QUI📌

OGNI BAMBINO QUANDO SI SENTE SOLO, STANCO O MALATO O IN PERICOLO HA BISOGNO DELLA VICINANZA PROTETTIVA DI QUALCUNO CHE LO FACCIA SENTIRE AL SICURO



         IL GENITORE "E' PIU' FORTE E PIU' SAGGIO" NELL'OFFRIRE PROTEZIONE
Un invito alla lettura








sabato 18 aprile 2020

LA PSICOTERAPEUTA LETIZIA GARAVAGLIA INTERVISTATA DA LOGOS

LEGGI L'ARTICOLO SU LOGOS

In questo periodo difficile e complesso, ci troviamo a fare i conti con emozioni nuove e spesso improvvise, difficili da controllare e a volte anche da comunicare.
Tra le difficoltà maggiori troviamo molto di frequente la gestione dello stress emotivo derivante da una diagnosi di positività a COVID19 a carico di un familiare. Questo specifico caso, rappresenta per ogni individuo un esame di realtà. Spesso si è soliti pensare “a me non succederà” come se ci sentissimo immuni ed è un meccanismo di funzionamento protettivo che la mente agisce, per limitare il sovraccarico emotivo e contenere l’ansia. Quando una malattia colpisce, e come in questo caso una malattia così altamente infettiva, ci costringe a fare i conti con la propria fragilità e con la possibilità di essere impotenti. 
La prima reazione è l’incredulità: se il familiare positivo a Covid non vive nella stessa abitazione degli altri, è molto probabile che la mente non abbia una prova concreta e tangibile di quello che sta accadendo, come fossimo protagonisti di un brutto film. Tuttavia, questa fase dura molto poco ed fino a far emergere emozioni più forti che aderiscono alla situazione reale, quali per esempio ansia e paura. 

È importante distinguere il livello di criticità del Covid che ha colpito il familiare. Se il familiare viene portato in ospedale, il carico emotivo è di gran lunga maggiore. Non si può avere il controllo della situazione, saranno i medici a dare comunicazioni sullo stato di salute del familiare e sulla sua prognosi. Il livello emotivo maggiormente presente in questa situazione è il senso di colpa, per non riuscire ad essere vicino al proprio familiare, perché non è possibile assisterlo e soprattutto fargli sentire il proprio affetto, prendendosi cura e occupandosi del proprio caro.
Se il familiare è a casa, invece la situazione è maggiormente sotto controllo, anche se l’ansia generata da una diagnosi di coronavirus può essere molto forte.
Inoltre una diagnosi di coronavirus a carico di un familiare, genera una preoccupazione anche sul proprio stato di salute, con conseguenti comportamenti di somatizzazione e paura di essere infetto, per esempio la paura di avere la febbre, con conseguenti prove di temperatura continue, oppure un semplice starnuto può essere interpretato come il primo segnale di positività al virus. 

A questo scenario si aggiunge inoltre la difficoltà di esprimere e condividere le proprie paure e preoccupazioni, che invece la nostra mente ed il nostro corpo assimilano, con possibili alterazioni del sonno o dell’alimentazione. Proprio per questo motivo si potrebbe far fatica a dormire o all’opposto si dorme troppo a causa appunto di un sovraccarico emotivo. Il sovraffollamento dei pensieri e delle preoccupazioni ostacola il sonno e ricade sull’alimentazione: non si riesce più a mangiare o si mangia molto di più trovando nel cibo una consolazione. 


Cosa fare quindi per gestire lo stress emotivo derivate da una diagnosi di coronavirus a carico di un familiare?
Se il familiare è curato a domicilio in un'altra abitazione, è possibile fargli sentire la propria vicinanza attraverso videochiamate, chiamate o messaggi, per fargli sentire il proprio affetto e nello stesso tempo avere notizie sul suo stato di salute, indicazioni che possano abbassare i livelli di preoccupazione. È bene non diventare troppo assillanti, per un proprio bisogno di controllo, perché questo potrebbe risultare fastidioso per l’altra persona che è in uno stato di malattia.
È importante evitare di preoccuparsi e agitarsi eccessivamente, cercando continuamente informazioni, tenendosi troppo informati sui notiziari, o mantenendo un altro livello di controllo sulle manifestazioni corporee. Se compaiono sintomi o avvisaglie contattare il proprio medico di base, che saprà dare tutte le informazioni necessarie.



Questi comportamenti di controllo potrebbero essere un ostacolo nel mantenere una certa ruotine quotidiana, perché i pensieri negativi potrebbero essere invasivi e occupare la mente, a discapito della lucidità e della capacità di affrontare le cose di tutti i giorni, motivo per cui invece è importante mantenere uno stile di vita sano e una routine giornaliera.
In una situazione di questo tipo è normale sentirsi tristi, stressati, confusi, spaventati e arrabbiati, ma se il livello di questo emozioni dovesse essere molto alto e particolarmente preoccupante, senza avere la possibilità di condividere con qualcuno i propri vissuti, è possibile contattare uno dei servizi di supporto telefonici attivati in questo momento, dove uno specialista potrà essere di aiuto per gestire questi emozioni così forti e a volte invalidanti.



LA PEDAGOGISTA MADDALENA ALEMANI SU "LOGOS" PARLA DI COVID E ANSIE DEI BAMBINI




Gli scenari possono essere molti e differenziati in base all’età del bambino, ma è giusto ricordare delle linee guida generali di intervento. Partiamo dal presupposto che tutti i bambini, indistintamente dalla loro età percepiscono in maniera chiara e inequivocabile lo stato emotivo dei propri genitori. Ecco alcuni spunti di riflessione della pedagogista Maddalena Alemani.


Anche i bambini sono coinvolti in questo turbinio di forti emozioni, e molto spesso a differenza degli adulti non dispongono ancora di una struttura neuronale abbastanza matura per poter rielaborare la situazione che si sta verificando. Gli scenari possono essere molti e differenziati in base all’età del bambino, ma è giusto ricordare delle linee guida generali di intervento. Partiamo dal presupposto che tutti i bambini, indistintamente dalla loro età percepiscono in maniera chiara e inequivocabile lo stato emotivo dei propri genitori.
Dunque se gli adulti di riferimento sono ansiosi, preoccupati, spaventati, tristi (tutte emozioni legittime in questo momento storico) i bambini a loro volta percepiranno nella relazione genitoriale un elemento differente rispetto al solito che disturba, e del quale bisogna preoccuparsi. Potranno in questo modo alterare il ritmo di sonno, manifestare rabbia e forti crisi di pianto. È bene dunque aprire un dialogo con i propri bambini, in modo semplice e chiaro senza troppi giri di parole, è importante che l’adulto riconosca il proprio stato d’animo: così facendo veicoliamo al bambino un messaggio che parla di noi, ci avvicina alla sua sfera emotiva più profonda, permette a lui stesso di rielaborare il livello emozionale che percepisce e lo aiuta ad esorcizzare la paura. Molto spesso i genitori adottano l’atteggiamento diffuso, ma estremamente pericoloso, di “tenere nascosto al bambino” gli avvenimenti difficili da spiegare.
Raccontare al bambino che cosa sta succedo nel mondo, con parole semplici e chiare, lo aiuta invece a dare un senso all’interruzione scolastica, all’allontanamento dai propri compagni, all’impossibilità di vedere i nonni. Preparare i bambini attraverso il colloquio senza esporli al panico, ma indirizzarli con cautela, li aiuta ad essere consapevoli di quello che sta succedo e potersi dare delle risposte concrete, ad esempio: perché mamma e papà sono a casa da così tanto tempo?
E’ importante spiegare loro del Coronavirus, attraverso un racconto, la narrazione, un disegno; è importante spiegare loro l’importanza di indossare la mascherina e i guanti (dato che vedranno sempre più frequentemente persone munite di questi dispositivi); è importante raccontare loro di come si stanno organizzando i “più grandi”, gli scienziati e i medici per tenere a bada questo virus nuovo, ponendo enfasi sugli aspetti positivi della ricerca, e sottolineando che torneremo alla normalità.
Diventa funzionale dunque mantenere una buona routine quotidiana, tenere lontani i bambini (anche i più piccoli!!!) dagli schermi mentre si ascoltano notiziari: anche se < tanto non capiscono > i più piccoli assorbono l’intensità emotiva delle nostre reazioni, della nostra mimica facciale, e percepiscono l’atmosfera di tensione che crea l’allarmismo delle news. Evitare di commentare situazioni drammatiche o parlare di decessi in loro presenza. Sembrano interventi scontati, ma non lo sono affatto: riceviamo tutti i giorni numerose richieste di consulenza da parte di genitori che chiedono un aiuto professionale su come affrontare il discorso con il proprio bambino, è bene confrontarsi con un esperto se non si è sicuri delle proprie modalità, in modo da costruire insieme un modus operandi condiviso, adatto e su misura ad ogni famiglia. 

Così, allo stesso modo diventa importante comunicare al proprio piccolo che un familiare è affetto da Covid: valutare l’intensità e lo status del familiare in oggetto e cercare di semplificare il più possibile la situazione per il nostro bambino, fare dei riferimenti concreti come ad altre malattie per le quali è bisogno di una cura. Se il familiare in questione è ricoverato in ospedale dare fiducia ai medici e agli infermieri che si stanno prendendo cura di lui e che tutti i giorni chiamano per dirci come sta. Sottolineare che si trova nel posto più sicuro di tutti. Nel frattempo potete proporre al vostro piccolo di disegnare dei dipinti o preparare una scatola speciale da consegnare al famigliare quando starà meglio. Allo stesso modo se il famigliare in questione è in isolamento, potete decidere di mandargli delle foto oppure di creare una scatola delle soprese con disegni, costruzioni, che verranno recapitate quando sarà possibile.
Per ogni situazione esiste una risposta specifica di intervento che rispetta in modo curato, delicato e professionale la storia familiare di ognuno. 
Il nostro studio “Il Filo Di Perle” 
+39 375 5953531
nasce come spazio di consulenza e supporto alla famiglia a 360° grazie alla presenza di un’ostetrica, una pedagogista e due psicoterapeute. A fronte di questa emergenza è stato istituito IL FILO DIRETTO, servizio gratuito di consulenza telefonica a favore della popolazione durante il periodo COVID. A chi è rivolto? Persone in quarantena o in isolamento domiciliare, donne in dolce attesa o appena rientrate a casa dopo il parto, genitori in difficoltà nella gestione dei bambini, familiari preoccupati per la salute dei propri cari.

mercoledì 15 aprile 2020

COCCOLE IN CUCINA:MIGLIO CON ZUCCA E LENTICCHIE ROSSE DECORTICATE


DIFFICOLTA': FACILE💛

INGREDIENTI:
-UNA TAZZA DI MIGLIO
- ZUCCA
-SCLOGNO
-CAROTA
-SEDANO
-1/3 DI TAZZA DI LENTICCHIE ROSSE DECORTICATE
- 2 TAZZE D'ACQUA

🙇PREPARAZIONE:
FAR CUOCERE TUTTI GLI INGREDIENTI IN UNA PENTOLA PER 10-15 MINUTI, FINO A QUANDO IL CHICCO DI MIGLIO SI "APRE".
  • SE NECESSARIO USARE BRODO CALDO O ACQUA BOLLENTE.
  • UTILIZZARE IL PASSAVERDURE PER SMINUZZARE, SE NECESSARIO.
❓QUALCHE CURIOSITA':
IL MIGLIO  E' COMPOSTO PREVALENTEMENTE DA CARBOIDRATI E DA UNA BUONA QUOTA DI PROTEINE, NE CONTIENE MAGGIORMENTE RISPETTO AGLI ALTRI CEREALI.
E' RICCO DI SALI MINERALI TRA CUI FOSFORO, MAGNESIO, FERRO E POTASSIO.
E'  FACILMENTE DIGERIBILE E QUINDI ADATTO ANCHE AI BAMBINI.

martedì 14 aprile 2020

FILI DI LUCE&PERLE DI NASCITA: I VOSTRI RACCONTI

 "Una ostetrica per amica" 

Eleonora, prima di essere stata per noi una ostetrica, è una carissima amica. 

Ho condiviso con lei tanti turni in ambulanza e durante quegli anni, ascoltando i suoi racconti e di quanto può essere fondamentale ed emozionante il lavoro che una ostetrica svolge, non ho mai avuto dubbi, avrei voluto lei accanto. 

Ed ecco che il momento è arrivato anche per noi. Il mio meraviglioso compagno mi ha sempre detto, se la presenza di Eleonora ti rassicura e vuoi che sia lei ad accompagnarci in questa meravigliosa avventura significa che questa è la scelta giusta. E così è stato, la sua presenza è stata preziosissima. 

E' stata una gravidanza molto complicata a causa di una patologia rara che mi ha debilitato fisicamente e che purtroppo è stata diagnosticata solo dopo il parto e l'aiuto, il sostegno, la dedizione con cui Eleonora si è dedicata a noi è servita ad alleggerirci di tutte le normali preoccupazioni che una mamma e un papà possono avere nell'attesa del loro primo figlio. 

Mi sentivo al sicuro e sapevo che anche il nostro piccolo Alessandro era al sicuro e c'era qualcun'altro, oltre alla sua mamma e al suo papà, che si preoccupava costantemente del suo benessere. 

Durante il parto non ci ha lasciati soli nemmeno un secondo, la presenza costante del mio compagno e la voce rassicurante di Eleonora e i suoi massaggi per alleviare un po' il dolore mi hanno aiutata a recuperare tutte le energie per far nascere il nostro dono più prezioso. 

E' stato fondamentale sia il costante controllo di come proseguiva la gravidanza ma anche il supporto psicologico che ha dato a noi futuri genitori... ci ha preparati a questa nuova vita che stava per incominciare.

Non ci ha lasciati soli nemmeno dopo la nascita di Alessandro ... per ogni dubbio, per ogni richiesta di aiuto bastava una chiamata, un messaggio e lei arrivava. 

Inevitabilmente si è creato un legame particolare e sono legami che ti restano dentro. 

Il piccolo Alessandro, la sua mamma e il suo papà non finiranno mai di ringraziarti Eleonora. 

Monica

sabato 11 aprile 2020

IL MOVIMENTO:ENERGIA GENERATIVA

🔱IN QUESTI GIORNI I BAMBINI STANNO RISPETTANDO LE REGOLE COME PICCOLI ADULTI E RIMANGONO IN CASA PER LUNGO TEMPO SENZA COMPIERE ATTIVITA' FISICA.

🔱CI SI CONCENTRA TANTO SULLE ATTIVITA' CREATIVE E DIDATTICHE DA OFFRIRE LORO MA CI SI DIMENTICA CHE OGNI BAMBINO E' PER IL 90% ENERGIA IN MOVIMENTO.

ENERGIA CHE PERMETTE DI CRESCERE, EVOLVERE, MUOVERSI NELLO SPAZIO E APPRENDERE. ENERGIA CHE DIVENTA MATERIA GENERATIVA SOPRATTUTTO PER I BAMBINI DI ETA' PRESCOLARE CHE DOVONO ANCORA AFFINARE E INDIRIZZARE L'EQUILIBRIO, LO SPOSTAMENTO E I MOVIMENTI GROSSO MOTORI.

🔱SECONDO MARIA MONTESSORI LO SVILUPPO CEREBRALE DEL BAMBINO è DIRETTAMENTE CORRELATO ALLO SVILUPPO DEL MOVIMENTO.
NELLA PEDAGOGIA MONTESSORIANA GRANDE SPAZIO VIENE RISERVATO ALLA RIPETIZIONE DEI MOVIMENTI, SOPRATTUTTO FINO MOTORI CHE RAFFORZANO LA CONCENTRAZIONE, MIGLIORANO L'AUTONOMIA E IL SOSTENGONO L'APPRENDIMENTO. LA MANO, E' L'ORGANO DELL'INTELLIGENZA, PER ECCELLENZA, MA ALTRETTANTO IMPORTANTE è IL CORPO E LE EMOZIONI, CHE IL BAMBINO PERCEPISCE ATTRAVERSO IL PROPRIO LIVELLO TONICO EMOZIONALE.

🔱MARIA MONTESSORI PROPONEVA AI SUOI PICCOLI ALUNNI "LA LEZIONE DEL FILO", FRUTTO DI UNA LUNGA OSSERVAZIONE CHE RISPONDE AL BISOGNO DI METTERE IN ORDINE SENSAZIONI CHE IL BAMBINO RICEVE DALL'AMBIENTE, SVILUPPANDO ATTENZIONE, CONCENTRAZIONE E ATTENZIONE E COORDINAZIONE MOTORIA DEGLI ARTI SUPERIORI E INFERIORI.

🔱IN QUESTO TEMPO A CASA, NON SOTTOVALUTATE IL LIVELLO CORPOREO DEL VOSTRO BAMBINO. NON POTERSI MUOVERE, CORRERE, SALTARE, PUO' LIMITARE LE PROPRIE EMOZIONI E GENERARE LIVELLI DI FRUSTRAZIONE E GENERARE CATTIVO UMORE. SONO TANTE LE ATTIVITA' DI MOVIMENTO CHE SI POSSONO REALIZZARE A CASA E IN APPARTAMENTO SENZA DISTRUGGERE SOPRAMMOBILI E DIVANO. ECCO ALCUNE ATTIVITA' CHE VANNO A STIMOLARE LO SCHEMA CORPOREO  DEI VOSTRI BAMBINI.
🔅

💜IL FILO DI PERLE💜
OFFRE CONSULENZA ALLE FAMIGLIE 
CHE STANNO VIVENDO MOMENTI DI DIFFICOLTA' CON I PROPRI BAMBINI IN QUESTI GIORNI DI QUARANTENA.
 NON SIETE SOLI.
👨‍👩‍👧‍👧



giovedì 9 aprile 2020

COCCOLE IN CUCINA: CREMA DI CAROTE E MANDORLE

Immagine tratta dal web

DIFFICOLTA': FACILE💛
COTTURA: 20 MINUTI


INGREDIENTI:
400 ml  ACQUA
300 gr   CAROTE
50   gr   PORRO
30   gr   MANDORLE

🙇PREPARAZIONE:
Mettere in una pentola a cuocere le verdure  tagliate a pezzi unite  alle mandorle.

Tritate tutto per ottenere una crema.


Buon Appetito!


ps: lasciaci nei commenti domande o feedback!

lunedì 6 aprile 2020

FILI DI LUCE & PERLE DI NASCITA: I VOSTRI RACCONTI

Il mio corpo cambiava, andava tutto bene, dicevano...

"se lo dite voi.." -pensavo io (la mamma)

Immagine tratta dal web

Eppure...

Il nostro futuro cambiava.

Le mie paure cambiavano e forse anche quelle di mio marito.

Il nostro coraggio aumentava, stranamente, insieme alle nostre domande.

Le lenti con cui guardavamo il mondo cambiavano: al primo posto ora c'eri TU.

LA PRIORITA' ERA PROTEGGERTI, PROTEGGERTI E ANCORA PROTEGGERTI.

Ma da cosa?

E chi sapeva se era mai abbastanza?
E chi sapeva come si faceva a farti star bene? 
E chi sapeva come farti arrivare l'amore e proteggerti dalle nostre inevitabili paure ed errori?

Siamo stati fortunati: dopo ogni visita, eri sempre più grande e forte, e io sempre più contenta e attenta a proteggerti.

Un momento decisivo per noi è stato il corso pre-parto che ci ha permesso l'incontro con l'ostetrica, ha permesso il riconoscimento di un bisogno: quello di essere accompagnata/i da lei nel nostro viaggio verso la tua nascita.

Così l'abbiamo scelta.

L'idea di non essere soli, ma di avere accanto i suoi consigli che come balsamo placavano le mie ansie a volte irrazionali che solo una mamma in procinto di partorire può conoscere: l'idea di avere qualcuno che potesse essere testimone di un evento così importante, che potesse condividerne le tappe,  che potesse essere in sala parto con noi, era un qualcosa a cui abbiamo scelto di non rinunciare.

Così le nostre vite si sono intrecciate.

A chi ci chiede: "ma ne è valsa la pena?" noi diciamo che per noi si, senza dubbio. 

Il nostro è stato un parto naturale in ospedale senza complicazioni, l'aiuto più importante che ricordo di aver ricevuto dall'ostetrica è stata la tranquillità con cui ho vissuto il momento dalla rottura del sacco al momento in cui abbiamo deciso di prendere la valigia e recarci in ospedale. 

Immaginavo quel momento da mesi e pensavo sarebbe stato concitato, pieno di ansie, invece ricordo l'emozione del sentire le acque calde bagnare le mie gambe mentre mi truccavo per andare a fare la spesa: mi sono goduta quel momento,
  è stato un brivido di gioia ad attraversarmi e non di paura.  

Era l'inizio dell'esperienza più meravigliosa che avrei potuto sperimentare nella vita ne ero consapevole,  con mio marito abbiamo chiamato la nostra ostetrica, ci ha raggiunto a casa, e pian piano abbiamo deciso come procedere. 

Ero curiosa... più curiosa che preoccupata.

L'arrivo in ospedale, preceduta da lei, che mi presentava alle colleghe ostetriche di turno mi faceva sentire protetta.

Mi sono sempre sentita al sicuro.

Non ho mai avuto il dubbio di non farcela, nonostante la fatica immensa e il lungo travaglio,  ancora ricordo le lancette del grande orologio che era posizionato davanti a me. 

Vedevamo le ore scorrere e la fatica aumentare,

 ma la sicurezza e la fiducia nelle capacità racchiuse nel mio corpo di donna non sono mai vacillate, 

la mano dell'ostetrica (che avrò stritolato) 
e quella di mio marito che ho stretto come si tiene stretta la vita quando è proprio il senso della NOSTRA  vita che si sta mettendo al mondo

mi hanno aiutato a liberare una forza che mi ha permesso scoprire il senso profondo della maternità: mio figlio aveva bisogno che lo lasciassi andare
quell'amore doveva avere il gusto della liberta': 
libertà dal dolore, dall'attesa, dalle paure...era il momento dell'incontro,
il privilegio più vero che esista.

Il nostro privilegio si chiama ANDREA.

Grazie alla nostra ostetrica Eleonora.
-



giovedì 2 aprile 2020

COCCOLE IN CUCINA: VIENI A SCOPRIRE LA PRIMA PROPOSTA

Immagine tratta dal web

SI TRATTA DI UNA PREPARAZIONE "BASE" CHE SARA' SEMPRE UTILE AVER PRONTA, SI POTRANNO VARIARE LE VERDURE, MA IL BRODO RAPPRESENTA UN IMPORTANTE "INGREDIENTE" NELLE PRIME PROPOSTE IN QUANTO CONSENTE DI INTRODURRE NUTRIENTI IN MANIERA VARIA E GRADUALE.

📗INGREDIENTI:

-VERDURA DI STAGIONE🌿🌱🍃
-ACQUA💧💧💧

🙇PREPARAZIONE:
DIFFICOLTA': FACILE💛

DOPO AVER LAVATO LE VERDURE, METTERLE IN PENTOLA CON ACQUA E FARLE BOLLIRE.
TEMPO DI COTTURA IN PENTOLA A PRESSIONE: CIRCA 20 MINUTI.
IL PREPATATO PUO' ESSERE CONSERVATO 24H IN FRIGORIFERO.

💭CONSIGLI NELLA SCELTA E NELLA INTRODUZIONE DI NUOVE  VERDURE
-INIZIARE CON UNA VERDURA PER VOLTA
-INTRODURRE UNA NUOVA VERDURA OGNI DUE GIORNI CIRCA
-A SVEZZAMENTO BEN AVVIATO, IL BRODO DOVREBBE ESSERE PREPARATO ALTERNANDO MASSIMO 3-5 VERDURE

💡LO SAPEVI CHE...
- LA PATATA NON E' UNA VERDURA! ESSA E' UN TUBERO APPARTENENTE ALLA FAMIGLIA DELLE SOLANACEE, SI CONSIGLIA DI LIMITARE IL SUO USO NELLA PREPARAZIONE DEL BRODO VEGETALE.

-PUOI CONGELARE IL BRODO PER AVERE UNA SCORTA IN COMODE MONOPORZIONI USANDO CONTENITORI DI VETRO OPPURE...

USA LE VASCHETTE COMUNEMENTE IMPIEGATE PER FARE I CUBETTI DI GHIACCIO IN FREEZER
😉

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