giovedì 28 febbraio 2019

A PICCOLI PASSI

La dolcezza delle prime conquiste, la tenerezza delle loro reazioni davanti alle piccoli grandi frustrazioni, la novità dei primi tentativi di interazione… quanti sorrisi sul volto delle mamme e quante curiosita' nella loro mente:

lo sguardo competente di Eleonora-ostetrica e Valentina-educatrice specializzata nel metodo Montessori,
accompagneranno questi momenti di confronto 
arricchendo lo stare insieme di informazioni, conoscenze, suggerimenti su stimoli e possibili proposte di gioco.

Uno spazio in cui voi mamme e i vostri cuccioli in crescita potrete trovare accoglienza e professionalità.

                                                                                                                                                      Il Filo di Perle

PICCOLO LEONARDO DIAMO IL BENVENUTO A TE E AI TUOI (TANTI) CAPELLI

Un abbraccio al papà e tanti complimenti alla mamma per la sua forza e coraggio!
Buona vita a tre!

                                                                                                        Il Filo di Perle


martedì 19 febbraio 2019

PERLA N.3:L'IMPORTANZA DELLA SINTONIA NEL PROCESSO EDUCATIVO


E’ quando il bambino è più in crisi che ha più bisogno di noi: grazie alla sintonia emotiva possiamo placare la sua tempesta interiore e aiutarlo a calmarsi. Quando si sente amato e accettato, “sentito e compreso” da noi il bambino può iniziare a riprendere il controllo: è solo ora che il bambino è recettivo ai nostri insegnamenti.
La sintonia favorisce inoltre lo sviluppo del cervello: consolare il bambino quando è sopraffatto dalle emozioni, fargli sapere che gli vogliamo bene anche se ha sbagliato, ci permette di esercitare un’influenza notevole sullo sviluppo cerebrale del bambino. A livello neurale rafforza il collegamento fra le parti superiori del cervello (quelle più evolute, più collegate alla razionalità) con gli strati e le parti più profonde e antiche della struttura cerebrale, connesse all’emotività e ella impulsività, in tal modo si favorisce il funzionamento della zona del cervello che si chiama corteccia prefrontale il cui funzionamento è strettamente connesso alla capacità di autoregolazione emozionale, controllo degli impulsi e capacità di mettersi in relazione con gli altri attraverso l’empatia.
La sintonia rafforza il legame con nostro figlio!  Più dimostreremo che possono contare su di noi per ricevere conforto e sostegno, anche quando il loro comportamento non ci piace, più forniamo gli strumenti per diventare buoni fratelli, amici e un domani partner, man mano che cresceranno.

“Questo è il beneficio della sintonia a livello relazionale: insegna ai bambini cosa vuol dire essere in relazione e amare, persino quando non siamo contenti delle scelte compiute dalla persona a cui vogliamo bene” (Siegel e Payne Bryson 2015)


Letture consigliate
LA SFIDA DELLA DISCIPLINA: GOVERNARE IL CAOS PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL BAMBINO; Daniel J. Siegel, Tina Payne Bryson- Raffaello cortina editore

Vi aspettiamo il 23/2 ore 10.30
presso il Filo di Perle
….ancora qualche posto disponibile ...

martedì 12 febbraio 2019

DENTRO A DUE ADULTI CHE DI DANNO LE SPALLE SPESSO CI SONO DUE BAMBINI CHE VOGLIONO SOLO AVVICINARSI ED AMARE


Quest’opera è davvero una bellissima espressione di come si presentano le coppie che chiedono un aiuto  alle nostre psicoterapeute.


“A volte ci troviamo davanti a coppie molto ferme e difese rispetto alla possibilità di aprirsi ad uno scambio autentico e totale che, come le figure adulte della scultura di Milov, si danno le spalle, respingendo la possibilità di recuperare quel contatto intimo e puro ricercato dalle loro parti più profonde che ancora si cercano e spesso ancora si amano”, dice la Dott.ssa Montinaro (Psicoterapeuta relazionale).

“Spesso la coppia ci racconta che la fatica maggiore che sperimenta nel quotidiano ha che fare con l’incapacità di comunicare, con la frustrante e rancorosa sensazione di sentirsi incompreso/a e non accolto/a dal partner”, ci dice la Dott.ssa Garavaglia (Psicoterapeuta relazionale), che aggiunge:  “il lavoro più consistente che io e la collega ci troviamo spesso a fare è accompagnare entrambi i membri a sviluppare modalita’ adulte e adeguate di richiesta di cure e di ascolto. Ognuno di noi sceglie il partner in base alla capacità di quest’ultimo di rispondere a dei bisogni del bambino/a che abbiamo dentro e che purtroppo non hanno trovato nutrimento adeguato nell’infanzia, ma la parte adulta deve riuscire ad esprimere in maniera adeguata e funzionale i propri bisogni, anche quelli più profondi”. 

Nel lavoro terapeutico si cerca quindi, di dar voce ai bisogni feriti e talvolta traditi di ciascuno, di accompagnare nella sperimentazione di nuove forme di comunicazione, funzionali ad una relazione adulta; andando alla scoperta delle esperienze sfavorevoli che nella vita di ciascuno possono aver generato ora la fatica di chiedere, ora la fatica di dare all’interno di una relazione sentimentale che, per ripartire spesso necessita di una elaborazione di vissuti personali e relazionali al fine di incrementare sia il benessere personale che quello di coppia.

Per richiedere una consulenza  o saperne di più contatta
 il  Filo di Perle al 375-5953531
cercheremo insieme la proposta di consulenza più adeguata e adatta alla situazione.

sabato 9 febbraio 2019

DAI CAPRICCI ALLA CALMA: PERLA N.2--> PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE


In alcuni casi possiamo prevenire il generarsi di situazioni critiche, come? 
Adottando un comportamento proattivo invece che reattivo, ossia invece che intervenire in modo minaccioso e/o punitivo al fine di impartire un insegnamento o correggere un comportamento, l’adulto è bene che si ponga in una posizione proattiva/preventiva ossia cerchi di individuare, grazie alla sintonia che ha col bambino, in anticipo il possibile generarsi di una situazione e/o comportamento critico.

Proattività potrebbe voler dire apportare dei cambiamenti alla situazione, oppure intervenire per proporre un nuovo gioco quando ci si accorge che la conflittualità fra fratelli sta aumentando.

Un’altra strategia proattiva è quella di controllare i “fondamentali”, ossia le quattro A di cui parla Siegel che dice “quando vediamo il comportamento di nostro figlio avviarsi verso una direzione che non ci piace, domandiamoci- Forse il bambino è affamato, arrabbiato, assonnato o si sente abbandonato e solo?”; forse potremmo sistemare tutto proponendogli una mela, ascoltandolo, aiutandolo a riposarsi o giocando e/o coccolandolo un po’.

Siamo consapevoli che non sia una formula magica ma è una strada… a volte essere genitori proattivi non “salva” comunque dalla possibilità che il bambino assuma un comportamento critico: in questo caso il primo passo è sempre la SINTONIA, aiutarlo a tranquillizzarsi e a passare da uno stato reattivo ad uno recettivo, è necessario un tempo che consenta al bambino di “accendere” le aree cerebrali deputate al ragionamento (la parte più evoluta del cervello, la corteccia cerebrale) e di “spegnere” le aree cerebrali connesse all’impulsività e all’emotività che predominano nella fase reattiva e che si collocano anatomicamente in una zona più interna del cervello e più antica.

A presto con la PERLA N.3!


                           




 Vi aspettiamo il 23/2 presso il Filo di Perle
                                     

giovedì 7 febbraio 2019

LE SCATOLE COSMICHE: UNA FINESTRA SUL MONDO


 Quando la BELLEZZA incontra la SCOPERTA insieme si trasformano in CONOSCENZA. 
Educata, la conoscenza, genera RISPETTO e il rispetto é alla base dell' AMORE. 

Aiutiamo i bambini a capire che il mondo è grande e vario 
diamo risposte
creiamo curiosita'
sedimentiamo il sapere 
stimoliamo nuove domande
solo così cresceremo uomini capaci di stare al mondo.


Siete tutti invitati a scoprire di più!
16/2 h 10



SVEZZAMENTO: CUCINIAMO INSIEME

Quando arriva il momento di iniziare a pensare allo svezzamento nella mente delle mamme nascono le più disparate curiosità, dubbi, a volte qualche timore.



Ma se si ha la fortuna di incontrare Eleonora in questa fase si comprende quanto si a importante
lo svezzamento e quanto sia estremamente fondamentale e delicato il ruolo della mamma: dietro la scelta degli alimenti da combinare c'è una mamma che si interroga su ciò fa bene al proprio bambino, su cosa lui sembra gradire di più o meno, dietro ogni proposta alimentare c'è una mamma che cura, che nutre, c'è una mamma che a volte si sente sollevata perché sta riducendo il numero delle poppate, oppure c'è una mamma che rimpiange un po' il tempo passato e porta un po' di malinconia nel cuore.

Mamme il vostro ruolo è sempre fondamentale, il vostro amore continua a nutrire, solo che lo fa in modo diverso.

I figli crescono e le mamme imparano sempre nuovi modi per nutrire il loro corpo e la loro emotivita', perché dal cibo e dalla sua preparazione passa amore.






DAI CAPRICCI ALLA CALMA: PERLA N.1


In un momento di forte crisi del bambino il primo passo che l’adulto deve fare è entrare in sintonia con il suo stato d’animo.
Spesso i bambini che stanno mostrando con il loro pianto o aggressività il loro malessere lo fanno perché non sono capaci di regolare le loro emozioni: sta all’adulto lenire i sentimenti feriti, la tristezza e la rabbia e svolgere un ruolo di “regolatore emotivo”.
Se l’adulto è in grado di assolvere a questa funzione, consente al bambino il passaggio da uno stato psicofisico REATTIVO ad uno RECETTIVO: solo se il bambino si trova in questa seconda fase è in grado di poter ascoltare e comprendere gli insegnamenti dei genitori sia rispetto una  gestione più adeguata delle emozioni forti e sia rispetto alle eventuali ragioni che rendono necessaria la correzione di un determinato comportamento reputato dall’adulto come  non adeguato; gli stessi tentativi di intervento del genitore condivisi in una fase ancora reattiva del bambino corrono il rischio di essere fallimentari,, gettando anche il genitore più paziente nello scoraggiamento e in una frustrazione che può portare a scenari disfunzionali come quello del “braccio di ferro” o del lassismo educativo.

---> seguici…  PERLA N.2  presto in arrivo :) 




APPUNTAMENTO DA NON PERDERE IL 
23/2 SOS CAPRICCI PRESSO IL FILO DI PERLE