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In un momento di forte crisi del
bambino il primo passo che l’adulto deve fare è entrare in sintonia con il suo
stato d’animo.
Spesso i bambini che stanno
mostrando con il loro pianto o aggressività il loro malessere lo fanno perché non
sono capaci di regolare le loro emozioni: sta all’adulto lenire i sentimenti feriti,
la tristezza e la rabbia e svolgere un ruolo di “regolatore emotivo”.
Se l’adulto è in grado di
assolvere a questa funzione, consente al bambino il passaggio da uno stato psicofisico
REATTIVO ad uno RECETTIVO: solo se il bambino si trova in questa seconda fase è
in grado di poter ascoltare e comprendere gli insegnamenti dei genitori sia
rispetto una gestione più adeguata delle
emozioni forti e sia rispetto alle eventuali ragioni che rendono necessaria la
correzione di un determinato comportamento reputato dall’adulto come non adeguato; gli stessi tentativi di
intervento del genitore condivisi in una fase ancora reattiva del bambino corrono
il rischio di essere fallimentari,, gettando anche il genitore più paziente
nello scoraggiamento e in una frustrazione che può portare a scenari
disfunzionali come quello del “braccio di ferro” o del lassismo educativo.
---> seguici… PERLA N.2 presto in arrivo :)
APPUNTAMENTO DA NON PERDERE IL
23/2 SOS CAPRICCI PRESSO IL FILO DI PERLE
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giovedì 7 febbraio 2019
DAI CAPRICCI ALLA CALMA: PERLA N.1
Etichette:
ARMONIA,
CURA,
EQUILIBRIO,
FAMIGLIA,
PEDAGOGIA,
PSICOLOGIA
Ubicazione:
20010 Arluno MI, Italia
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