sabato 14 marzo 2020

15 MARZO: Giornata del fiocchetto lilla per supportare chi soffre di Disturbi Alimentari


Il 15 marzo è la Giornata del Fiocchetto Lilla, ovvero la data in cui supporta chi soffre di Disturbi dell'alimentazione e in cui amministrazioni pubbliche, enti, organismi, promuovono l'attenzione e l'informazione sul tema, con attività di comunicazione e sensibilizzazione.

Questo momento storico di grande sofferenza ovviamente limita la possibilità di riunirci a parlare del tema o promuovere iniziative di incontro finalizzate alla sensibilizzazione.

Le nostre Psicoterapeute Marzia Montinaro e Letizia Garavaglia, responsabili della sede di Arluno del Centro per la Cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare "Mara Selvini Palazzoli", che trova casa presso la sede de Il Filo di Perle, 
ci tengono a dedicare un pensiero e a promuovere una riflessione su questo tema.

"Quotidianamente ci confrontiamo col dolore dei nostri pazienti, portiamo nel cuore il loro senso di inadeguatezza, la loro fame di amore, il dolore di un vuoto emotivo difficile da colmare se non con la forza compensatoria rappresentata dal cibo.

Portiamo nei nostri pensieri la fatica di rileggere propria sofferenza in una chiave relazionale che spesso parla di storie "tossiche"  riconducibili a dinamiche familiari disfunzionali.

Ci confrontiamo sia con l'impotenza di chi sente di non poter resistere all'impulso di un'abbuffata sia con il terrore di chi non osa concedersi una briciola in più; sentiamo l'impotenza e il dolore dei familiari.
  Talvolta è la rabbia, un po' di tutti, che ci travolge, anche quando non assume i toni forti dello scontro diretto  e resta, più spesso, in uno stato di implicito rancore, taciuto da quelle bocche che restano serrare davanti al cibo come davanti alla vita.

 E' importante rivolgere lo sguardo al singolo ma anche alla famiglia, per individuarne criticità ma anche le risorse da attivare per promuovere un benessere che sia raggiungibile grazie a nuove consapevolezze che possano orientare nuove modalità relazionali e comunicative capaci di liberare la paziente dall'etichetta clinica che è stata attribuita.

Con il nostro lavoro quotidiano proviamo a restituire una speranza, ma prima ancora un senso e un significato ad un dolore che talvolta risulta incomprensibile nella sua potenza distruttrice".

                                                                                       -L'Equipe Psicologica-


Soffrire di un DCA, oltre ai danni organici causati dalla patologia, comporta effetti importanti sulle aree di competenza sociale della persona, con gravi penalizzazioni della qualità della vita.
spesso inoltre, il disturbo del comportamento alimentare è associato ad altre patologie che meritano di considerare la possibilità di un supporto farmacologico.
Ricordiamo che la nostra equipè collabora con il Dott. Parafioriti- Psichiatra e medici esperti nell’alimentazione, oltre che con strutture sanitarie distribuite sul territorio regionale.

Per info
328 7568424




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