Quando il bambino manifesta verbalmente
o col suo comportamento, con le sue domande o con i suoi silenzi, il bisogno di
avere delle risposte e dimostra che, in qualche modo è pronto ad aprire un
dialogo su questioni delicate è bene che trovi adulti disposti a rispondere e
ad iniziare con lui uno scambio: il silenzio dell’adulto può essere peggio che una
risposta “sbagliata”.
Tanti genitori temono che parlare
di certi argomenti, come la Morte in generale o la perdita di una persona cara,
di una diagnosi difficile, possa generare malessere, o far star peggio il bambino
e così preferiscono non “smuovere le acque”, accontentandosi di un equilibrio
apparente che si fonda sul non detto più che su una reale elaborazione di una
tematica delicata; se un figlio percepisce che fare un certo tipo di domande
mette in difficolta’ l’adulto stiamo certi che non le farà: è un’occasione di
dialogo e scambio profondo che viene persa, la relazione adulto-bambino perde possibilità
di farsi ancora più solida e fonte di fiducia per il piccolo.
I bambini, a seconda delle età
ovviamente, pian piano iniziano a costruirsi le loro teorie sulla nascita,
sulla vita e anche sulla morte perché sono temi a cui sono costantemente
esposti: la perdita di un animale domestico, un insetto morto nel giardino dell’asilo,
la scomparsa di un parente, la nascita di un fratellino, la malattia (a diversi
livelli) propria o altrui.
E’ importante che inizi così un
dialogo tra adulto e bambino che, come una danza, sarà fatto di passi: il
bambino domanda, l’adulto prova a
rispondere in modo adeguato alle capacità di comprensione del piccolo, e poi
forse la danza proseguirà, perché dalla risposta ricevuta sorgeranno altre
domande, ecco ancora che il bambino si rende pronto ad ascoltare l’adulto e così
via.
Il dialogo “danzante”, potrà
avere musiche diverse a seconda dei temi, alcune con ritmi più lenti perché è
richiesto un maggior tempo di elaborazione, o con un ritmo più veloce perché la
curiosità del bambino in alcune fasi è galoppante; ecco è importante che i
nostri bambini trovino in noi adulti pronti a danzare prendendoli per mano,
senza paura, per trasmettere una fiducia nel rapporto con noi che si tradurrà
in fiducia e forza interiore per loro: questi “ingredienti” renderanno i nostri
piccoli di oggi adulti capaci di far fronte alle sfide della vita!
vi aspettiamo il 23/3 per confrontarci insieme alla dott.ssa Marzia Montinaro sul tema della Malattia e Morte,
|
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi lasciare qui il tuo messaggio, ti risponderemo al più presto!
GRAZIE!