mercoledì 13 marzo 2019

E' IL BAMBINO CHE CI INDICA LA STRADA

Quando il bambino manifesta verbalmente o col suo comportamento, con le sue domande o con i suoi silenzi, il bisogno di avere delle risposte e dimostra che, in qualche modo è pronto ad aprire un dialogo su questioni delicate è bene che trovi adulti disposti a rispondere e ad iniziare con lui uno scambio: il silenzio dell’adulto può essere peggio che una risposta “sbagliata”.
Tanti genitori temono che parlare di certi argomenti, come la Morte in generale o la perdita di una persona cara, di una diagnosi difficile, possa generare malessere, o far star peggio il bambino e così preferiscono non “smuovere le acque”, accontentandosi di un equilibrio apparente che si fonda sul non detto più che su una reale elaborazione di una tematica delicata; se un figlio percepisce che fare un certo tipo di domande mette in difficolta’ l’adulto stiamo certi che non le farà: è un’occasione di dialogo e scambio profondo che viene persa, la relazione adulto-bambino perde possibilità di farsi ancora più solida e fonte di fiducia per il piccolo.
I bambini, a seconda delle età ovviamente, pian piano iniziano a costruirsi le loro teorie sulla nascita, sulla vita e anche sulla morte perché sono temi a cui sono costantemente esposti: la perdita di un animale domestico, un insetto morto nel giardino dell’asilo, la scomparsa di un parente, la nascita di un fratellino, la malattia (a diversi livelli) propria o altrui.
E’ importante che inizi così un dialogo tra adulto e bambino che, come una danza, sarà fatto di passi: il bambino domanda,  l’adulto prova a rispondere in modo adeguato alle capacità di comprensione del piccolo, e poi forse la danza proseguirà, perché dalla risposta ricevuta sorgeranno altre domande, ecco ancora che il bambino si rende pronto ad ascoltare l’adulto e così via.
Il dialogo “danzante”, potrà avere musiche diverse a seconda dei temi, alcune con ritmi più lenti perché è richiesto un maggior tempo di elaborazione, o con un ritmo più veloce perché la curiosità del bambino in alcune fasi è galoppante; ecco è importante che i nostri bambini trovino in noi adulti pronti a danzare prendendoli per mano, senza paura, per trasmettere una fiducia nel rapporto con noi che si tradurrà in fiducia e forza interiore per loro: questi “ingredienti” renderanno i nostri piccoli di oggi adulti capaci di far fronte alle sfide della vita!

vi aspettiamo il 23/3 per confrontarci insieme alla dott.ssa Marzia Montinaro sul tema della Malattia e Morte,

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